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Mi si cuntunu 'mbrogghi 'nci voli memoria. 

Mi si dici a verità 'nci vonnu i palli.

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Palumbeglia muta non poti esseri serbuta

Quandu zappi e quandu puti, Non c'è cumpari e non c'è niputi. Quandu è tempu di vendemmiari Tutti amici e tutti cumpari.

Una delle tendenze più curiose che si notano oggi nelle partite di calcio, soprattutto in Spagna, è l'uso sempre più frequente di bendaggi ai polsi e agli avambracci. Un dettaglio che non sfugge ai telespettatori più attenti, che inevitabilmente iniziano a porsi delle domande. Gli stessi interrogativi se li pongono anche ex medici sportivi di alto...

Taormina, che incanto! Acceso l'Albero in Piazza IX Aprile. Il sindaco Cateno De Luca: "Il nostro Natale ha una marcia in più"

Alla presenza dell'assessore al Turismo del Comune di Seminara, Giuseppe Marafioti, si è svolto l'incontro con il senatore Joseph A. Lagana (nato il 15 dicembre 1978), avvocato e politico statunitense del Partito Democratico, che dal 2018 rappresenta il 38° distretto legislativo nel Senato del New Jersey. Lagana ha inoltre prestato servizio...

Sono a New York, e tra poche ore incontrerò il Presidente della NIAF John F. Calvelli anche Vice Presidente Esecutivo of Public Affairs for the Wildlife Conservation Society (WCS).

Siamo tornati indietro di qualche anno, anzi, di qualche secolo: agli anni delle grandi rapine. E se pensate che questa storia abbia a che fare con il Sud, la Calabria o la 'Ndrangheta, siete fuori strada. Questa è solo una nuova puntata della serie "Rapine in Italia – Il Ritorno".

Non avrei voluto tornare a parlare delle elezioni regionali. Sono finite: ha vinto Roberto Occhiuto, punto e basta.
Ma – e lo ripeto, MA! – ci sono cose che non si possono semplicemente archiviare.

Eccoci! Finalmente, dopo tanti anni, ho provato il famoso tacchino del Thanksgiving Day (Giorno del ringraziamento). Una famiglia di 19 persone attorno al tavolo, due tacchini — uno di oltre 14 kg — e tanto cibo. In sottofondo l'inno nazionale americano e, naturalmente, nello stesso momento giocano i Dallas Cowboys, la squadra di casa.

Non è il caso di trascinare la politica in questa vicenda. Anche perché, se lo facessimo, più di un parlamentare "progressista" dovrebbe preparare le valigie e lasciare il Paese.
Forse i sit-in che stanno nascendo in questi giorni dovrebbero concentrarsi su un tema molto semplice: la libertà, per un genitore o per un individuo, di vivere ed...

Per oltre quarant'anni di viaggi negli Stati Uniti non avevo mai vissuto il Giorno del Ringraziamento. Partivo sempre in ottobre, e così non avevo mai assaggiato il tacchino né osservato quel movimento umano impressionante che precede la festa.

La vicenda della famiglia del bosco di Palmoli – madre, padre e tre bambini che vivono in una casa immersa nella natura, senza elettricità, gas o acqua corrente – è diventata in poche ore un caso inquietante, dopo la decisione di sottrarre la tutela dei minori ai genitori.
Una decisione, va detto, arrivata in modo improvviso e traumatico.

Che vergogna. Non solo quelle chiacchiere "tra amici", ma la mancanza di rispetto verso l'istituzione Governo da parte di un consigliere del Presidente della Repubblica, non puoi dire quello che vuoi se sei l'immagine del Presidente.

Marinella è sempre Marinella, ma forse senza Maurizio in negozio le strategie non funzionano allo stesso modo per tutti.

"Falcomatà se ne va, dove se ne va questo non si sa…". Una musica storica che oggi sembra risuonare nelle strade di Reggio Calabria, (leggete le parole di questa canzone di Sergio Endrigo, alla fine dell'articolo e capirete) per alcuni come un canto di liberazione, per altri come una malinconica melodia di addio. La città...

Stiamo parlando dell'Italia e degli italiani.
E per farlo dobbiamo tornare a un principio antico, che Verdi conosceva bene:
"Torniamo all'antico e sarà un progresso."

Dove siamo
Dove siamo

Immemòriam Luciano RispoliRic Peruchi

Ricordare i grandi nomi legati alla città metropolitana di Reggio Calabria è un atto di memoria e identità, un modo per riconoscere chi ha contribuito, direttamente o indirettamente, a farne risplendere il nome nel mondo. Tra i personaggi da celebrare, ecco un breve elenco significativo:

Figli illustri di Reggio Calabria:

  1. Umberto Boccioni - Pioniere del Futurismo, uno degli artisti più influenti del XX secolo, nato a Reggio Calabria, ha rivoluzionato il mondo dell'arte.
  2. Andrea Nicola Calipari - Uomo delle istituzioni, il cui sacrificio rappresenta il valore della dedizione e del coraggio.
  3. Gianni Versace - Icona della moda mondiale, nato a Reggio Calabria, ha portato lo stile italiano ai vertici della scena internazionale.
  4. Vincenzo Cannizzaro - Magistrato di grande spessore e integrità, esempio di giustizia e fermezza.
  5. Francesco Crucitti - Celebre chirurgo di fama internazionale, esempio di eccellenza medica e umana.
  6. Glauco di Reggio - Poeta e drammaturgo dell'antichità, uno dei primi a portare il nome della città oltre i confini locali.
  7. Pythagoras di Rhegion - Pitagora di Reggio (Pythagóras o Rhegínos) è stato il più grande scultore in bronzo dell'Occidente greco, papà sicuramente dei Bronzi di Riace. 
  8. Luciano Rispoli - Storico volto della televisione italiana, ha portato professionalità e stile nel mondo della comunicazione.
  9. Learco di Reggio - Figura dell'antichità, esempio di eroismo legato alle radici del territorio.
  10. Aurelio Romeo - Scrittore e intellettuale di rilievo, con un forte legame per la cultura reggina.
  11. Domenico Salazar - Archeologo e studioso, custode della storia e della memoria del territorio.
  12. Tommaso di Terreti - Santo e figura spirituale di riferimento per generazioni.
  13. Donatella Versace - Creativa e imprenditrice, ha continuato e innovato il grande patrimonio culturale e artistico di Gianni.

Ricordare chi ha amato questa terra

Accanto a chi è nato qui, ci sono migliaia di persone che, pur non essendo originarie di Reggio, hanno contribuito con amore e impegno a costruire la sua identità. Sono figure che meritano rispetto e riconoscenza per il loro attaccamento a una terra che hanno scelto di fare propria.

La proposta: valorizzare la toponomastica

Abbiamo vie e piazze intitolate a personaggi spesso lontani dalla storia e dalla cultura reggina, talvolta a figure che hanno danneggiato il territorio o neanche conoscevano la città. Perché non dedicare strade e piazze ai nostri grandi nomi? E per ogni intitolazione, aggiungere una breve descrizione di chi erano e cosa hanno fatto.

Questo gesto non solo renderebbe giustizia alla memoria storica, ma diventerebbe uno strumento di educazione per i giovani, insegnando loro ad amare la propria terra e a esserne orgogliosi. Una città che valorizza i propri figli è una città che guarda al futuro con forza e consapevolezza.

Il Giornalista e Direttore

Andrea Ruggeri