Accetti tu il controllo dell’IT-Wallet?
"Siete venuti a celebrare l'accordo per il totale controllo della vostra vita, senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?
Accettate quindi voi il controllo del qui presente It-Wallet?"
Esatto sembra un matrimonio, ed il peggio è ... che può essere quello definitivo.
Cos'è It-Wallet?
IT-Wallet disponibile sull'app IO (la stessa utilizzata in passato per il green pass durante la pandemia) è un portafoglio digitale gratuito e assolutamente non obbligatorio (dicono loro) che consente di tenere al sicuro (dicono sempre loro) e a portata di smartphone alcuni documenti in versione digitale:
Frasi che mi ricordano un siero magico che ci avrebbe liberato dall'infezione, gratuito e assolutamente non obbligatorio.
Tutti ti dicevano che saresti stato libero e salvo ed era il primo esperimento di controllo totale.
Certo alcuni affermano: "se tutti siamo registrati in un unico database, è più facile per verificare", si vero, ma anche da hackerare (Hacker è una parola inglese che indica una persona che utilizza le proprie competenze informatiche per esplorare i dettagli dei sistemi programmabili, quasi sempre rubandone l'accesso e sperimenta come estenderne l'utilizzo contro la volontà degli altri).
Bisognerebbe anche dire che, lo stato, i dati che si riferiscono a patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità, ed in futuro carta d'identità e altri documenti (come tessera elettorale, certificati vari, titoli scolastici, attestati e fascicolo sanitario elettronico), già li possiede.
E allora perché l'It-Wallet?
E allora perché creare questo sistema?
Perché lo stato, le regioni, i comuni posseggono i dati in ordine sparso e senza autorizzazione generale dell'utente (cioè NOI) con nuovi termini e per nuovi utilizzi (Vi ricordate il modulo di consenso del siero magico, qui a fondo pagina riportato)*.
Loro dicono facilitare la burocrazia "Chi vorrà adottare il wallet dove caricare i documenti personali, potrà adoperare lo strumento per dotarsi di un archivio digitale di informazioni da scambiare in varie occasioni".
In Brasile esiste un detto "Gato escaldado tem medo de água fria" ovvero "Il gatto scottato ha paura dell'acqua fredda" è un modo di dire spesso usato per dire che quando un individuo fa qualcosa e ne soffre, non farà mai più nulla per cui corra il rischio di sentirsi di nuovo allo stesso modo. La frase ha questo significato perché se un gatto si è scottato nell'acqua, una volta, non vorrà mai più fare il bagno (per lo meno in quell'acqua), quindi qui sotto vi diremo la nostra, da gatti scaldati.
Dicono al dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei Ministri, che è tutto sicuro e chi non vorrà dotarsi del wallet, potrà continuare a fare affidamento sui documenti in formato fisico per svolgere attività di riconoscimento o di dialogo con enti pubblici o privati.
E tutto è già partito il 23 ottobre, vi riportiamo qui la loro scaletta e in seguito perché non ci sentiamo proprio sicuri di questa spettacolare innovazione.
Fase sperimentale:
- 23 ottobre 2024: 50.000 utenti
- 6 novembre 2024: 250.000 utenti
- 30 novembre 2024: un milione di utenti
- 4 dicembre 2024: completamento del rollout per tutti
Per verificare se risultate già tra gli utenti idonei dovete aprire l'app IO (accessibile anche tramite autenticazione biometrica), selezionare "Portafoglio" nella barra inferiore e cercare il riquadro "Novità: Documenti su IO" e il pulsante "Inizia". La procedura prevede l'accettazione di termini e condizioni e dell'informativa sulla privacy, e richiede le credenziali SPID o CIE per il completamento.
Perché non ci sentiamo sicuri?
Ben incominciamo ad analizzare subito il tutto.
- Ottocentomila italiani spiati da un gruppo di hacker (e non solo) che si rivendevano i nostri dati a chiunque pagasse meglio. Un circolo di spionaggio in grado di competere con servizi segreti stranieri, che adesso è sotto inchiesta a Milano. Che cosa sta succedendo? Prima di tutto dovete sapere. Che quando la polizia ti ferma e controlla i tuoi documenti, ha un sistema che vede se nel passato hai commesso qualche reato, e se questo ha riferimento con la tua posizione e o con il motivo del controllo, quindi aiuterebbe la polizia, eventualmente a scoprire se un condannato per pedofilia sta in un luogo pubblico con minori , se un omicida, si trova in un luogo specifico ecc… ecc… . Bene questo sistema è stato hackerato. Quindi il sistema usato dalle forze dell'ordine non è sicuro. Tutto questo per farvi capire la sicurezza di sistemi usati via internet ai nostri giorni.
- Se si blocca l'Internet? O va via la luce? Chiaro il sistema non funziona più (succede spesso in banca, alle Poste, e in tantissimi uffici), abbiamo bisogno del tradizionale documento, quindi a che serve? In ogni caso dovresti uscire di casa, sia con il cellulare che con i documenti.
- Il vantaggio è risparmiare alcuni secondi per identificarci? In cambio daremmo in mano a imprese e stato, la nostra vita.
- L'accettazione di termini e condizioni e dell'informativa sulla privacy, con SPID o CIE, che libera loro da qualsiasi responsabilità (anche qui le analogie con il siero magico).
- La garanzia che le tue informazioni non saranno utilizzate ad altri scopi è del dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei Ministri, come dire "il Lupo che dice alla pecorella che la strada è sicura".
- Per quelli che non hanno soldi per comprarsi lo smartphone (alcune volte neanche il cibo), saranno concessi gratuitamente gli ultimi Apple o Samsung? E accesso gratuito a Internet? Per scaricare It-wallet.
Intanto tutte le analogie con l'infezione recente che ha bloccato l'Italia e fatti cavie 70% dei suoi abitanti, ci induce a pensare, dico pensare e non determinare, che: "Ora non è obbligatorio..., poi sarà necessario..., poi indispensabile per accedere ai servizi..., infine obbligatorio per la sicurezza, salute, alimentazione, ecc… ecc…".
Insomma, loro dicono: "l'arrivo del portafoglio digitale in Italia, semplificherà la gestione dei documenti, offrendo maggiore controllo e sicurezza per i cittadini nei loro rapporti con la Pubblica Amministrazione". C'è però, chi si ricorda quello che è successo con il green pass, e sicuramente avrà già capito dov'è la fregatura.
Insomma "gatto scottato... ha paura dell'acqua fredda"
Masaniello Pasquino
* Ho letto, mi è stata illustrata in una lingua nota ed ho del tutto compreso la Nota Informativa in Allegato 1, di cui ricevo copia. Ho compilato in modo veritiero e ho riesaminato con il Personale Sanitario la Scheda Anamnestica in Allegato 2. In presenza di due Professionisti Sanitari addetti alla vaccinazione ho posto domande in merito al vaccino e al mio stato di salute ottenendo risposte esaurienti e da me comprese. Sono stato correttamente informato con parole a me chiare, ho compreso i benefici ed i rischi della vaccinazione, le modalità e le alternative terapeutiche, nonché le conseguenze di un eventuale rifiuto o di una rinuncia al completamento della vaccinazione con la seconda dose.
Sono consapevole che qualora si verificasse qualsiasi effetto collaterale sarà mia responsabilità informare immediatamente il mio Medico curante e seguirne le indicazioni.
Accetto di rimanere nella sala d'aspetto per almeno 15 minuti dalla somministrazione del vaccino per assicurarsi che non si verifichino reazioni avverse immediate.
Acconsento ed autorizzo la somministrazione della vaccinazione mediante vaccino "Bla Bla Bla". Data e Luogo e Firma della Persona che riceve il vaccino o del suo Rappresentante legale.
Il motivo per il quale pensano di salvarsi il c... è questo e lo stanno riproponendo sempre che tu accetti una violazione ai tuoi diritti universali. CAPISCI PERCHÈ NON MI FIDO?