All’ombra della storia. La mia vita tra politica ed affetti

24.01.2025

Stefania Craxi a Reggio Calabria: l'eredità di un grande statista tra politica e affetti

La visita di Stefania Craxi a Reggio Calabria è molto più di un semplice evento culturale. Per tanti, è l'occasione di ricordare e riflettere sull'eredità di uno degli uomini politici più influenti e discussi della storia repubblicana italiana: Bettino Craxi. Considerato da molti l'unico statista italiano del secondo dopoguerra ad affrontare le sfide del potere senza compromessi, Bettino Craxi è rimasto nella memoria collettiva per il coraggio di scelte difficili e per la sua visione di un'Italia sovrana, al di là delle logiche di sudditanza geopolitica.

Un uomo a cui tecnicamente fu fatto un Colpo di Stato usando ogni metodo utile per spazzare via il vecchio regime democratico e così riappropriarsi della vecchia sudditanza. Assoldando contractors per le perquisizioni e le intimidazioni, lettere e telefonate anonime, violenza oltremisura per bloccare un uomo politico che non aveva pari e che seppe bloccare le ingerenze di Andreotti e Berlinguer, tra Usa e Unione Sovietica.

Un'opera tra memoria e politica
Il cuore della visita è il libro "All'ombra della storia. La mia vita tra politica e affetti", pubblicato nel 2024 da Piemme. Un volume che rappresenta un viaggio intimo nei ricordi familiari e nelle complesse vicende politiche del padre, ma anche uno spaccato delle dinamiche che hanno segnato un'epoca.

Stefania Craxi descrive suo padre come un uomo "difficile e straordinario", offrendo una prospettiva unica su quello che è stato Bettino Craxi sia nel privato che nel pubblico. L'opera mantiene un equilibrio tra la dimensione personale e quella storica, offrendo ai lettori uno strumento per comprendere le sfumature della politica italiana attraverso gli occhi di chi l'ha vissuta da vicino.

Una visita significativa per la Calabria
A Reggio Calabria, Stefania Craxi è stata accolta calorosamente, aprendo due giornate di cultura in città. Oggi, sarà il turno di Italo Bocchino, ma la presenza della senatrice di Forza Italia ha già lasciato un segno importante. Stefania Craxi, Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato, ha accettato con entusiasmo l'invito del deputato Francesco Cannizzaro e del Governatore Roberto Occhiuto, proponendo il suo libro in diverse tappe in Calabria.

Cannizzaro: "Un legame speciale con il Sud"
Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera e Segretario regionale della Calabria, ha introdotto Stefania Craxi con parole di grande stima:
"Stefania è un'amica e una straordinaria collega. Benvenuta a Reggio, benvenuta in Calabria. Questo libro, pubblicato prima di Natale, racconta una storia che tutti dovrebbero leggere. Domani (oggi ndr..) saremo a Caulonia per inaugurare un'altra strada intitolata a Bettino Craxi. Non dimentichiamo il legame con il Sud: tuo nonno Vittorio era originario di Messina".

Cannizzaro ha anche sottolineato il contributo storico di Bettino Craxi alla politica italiana: "Craxi non fu solo un uomo di transizione, come qualcuno lo definì inizialmente, ma trasformò il socialismo italiano, portandolo tra i più influenti d'Europa. Fu un innovatore nella comunicazione politica, precursore di quello che poi sarebbe diventato lo stile di Berlusconi".

Un evento ben moderato
L'incontro è stato guidato dai giornalisti Filippo Diano e Piero Gaeta, che hanno arricchito il dibattito con interventi puntuali e domande che hanno permesso di approfondire ulteriormente i temi del libro e il valore del pensiero craxiano.

Disponibilità del libro
"All'ombra della storia. La mia vita tra politica e affetti" è ora disponibile sia in formato eBook che in libreria, offrendo a tutti la possibilità di immergersi in un racconto che unisce storia, politica e affetti personali.

L'eredità di Bettino Craxi, attraverso le parole della figlia Stefania, continua a suscitare dibattito, riflessione e ammirazione, ricordandoci quanto sia importante mantenere vivo il ricordo delle figure che hanno plasmato la nostra storia.

Analisi personale

Per chi, come me, ha avuto l'onore di conoscere Bettino Craxi a Faenza, nel giorno in cui nominò Cavaliere mio zio Luigi, figura di spicco dell'Emilia-Romagna e mio maestro nell'apprendere l'intelligenza genuina e diretta dei romagnoli, l'arrivo di Stefania Craxi a Reggio Calabria rappresenta un momento significativo. Quell'incontro con Craxi rimane per me uno dei ricordi più vivi e importanti, anche se ero molto giovane, così come lo è stato ospitare nella mia casa al circolo di San Paolo del Brasile Silvio Berlusconi, una figura centrale della storia politica italiana contemporanea.

Oggi, la presenza di Stefania Craxi qui a Reggio Calabria, città dove svolgo con passione la mia missione giornalistica, ha un valore speciale. Non è solo una visita; è un'occasione per riflettere sull'eredità politica e umana di Bettino Craxi, l'uomo che, con coraggio e carisma, seppe affrontare questioni cruciali per l'Italia, mantenendo una visione indipendente e sovrana.

L'Avvocato Vittorio Craxi ed il figlio Bettino.
L'Avvocato Vittorio Craxi ed il figlio Bettino.

Il legame si fa ancor più profondo per un dettaglio che per me ha un significato personale: il nonno di Stefania, Vittorio Craxi, grande avvocato e maestro di Bettino, nacque a Messina, la stessa città di origine del mio nonno Andrea. Questo dettaglio, seppur simbolico, rafforza il senso di connessione e continuità che unisce le nostre storie (continuiamo a parlare di oriundi che fecero la storia).

Un ringraziamento speciale va a Francesco Cannizzaro, sempre attento alle esigenze e alla valorizzazione di Reggio Calabria, con lui forse non saremmo all'ultimo posto nella qualità di vita, perché è anche grazie al suo impegno che eventi come questo diventano possibili, contribuendo a far sentire questa terra protagonista nel panorama nazionale.

Grazie, Stefania, per la tua visita e per il tuo contributo a mantenere viva la memoria di tuo padre, un uomo che ha lasciato un'impronta indelebile nella mia storia e in quella del nostro Paese.

Andrea Ruggeri