Capodanno 2025
Mentre Reggio Calabria e Catania si scontrano in un'epica battaglia di playback, con cantanti storici della musica leggera che sembrano sprizzare nostalgia da ogni nota, il vero trionfo è rappresentato dalle immagini delle nostre meravigliose terre. Sì, perché mentre i nostri illustri "anziani" del palco si sfidano a colpi di canzoni, in italiano e napoletano è il paesaggio calabrese e siciliano a rubare la scena.
Chiaro Diodato e Anna Oxa, hanno però fatto vedere, una luce bellissima, cantando da veri talenti..
L'anno che verrà perde 819.000 spettatori e quasi 5 punti di share. Capodanno In Musica la grande festa su Canale5 da Catania mixando al meglio classico e moderno guadagna oltre 760.000 spettatori e 7 punti di share. Con 3.395.000 spettatori e 25,28%. ma alla fine "L'anno che verrà" regge con un picco di mezzanotte (8 mln con il 51%)
Lo scorso anno il countdown iconico con Annalisa toccò 10 milioni di telespettatori con il 60% di share.
La parentesi delle "teste di c....," ha fatto male solo a Lui, ma poi lo perdoneremo, perché alla fine, abbiamo già troppi casini e vogliamo solo distrarci da un mondo troppo incasinato.
Mancano 20 secondi al 2025 e Angelo dei Ricchi e Poveri sbrocca urlando "aprtiemi il microfono, teste di cazzo" col microfono aperto. Buon anno 🥂 pic.twitter.com/70JwNoOT4p
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) December 31, 2024
E qui entra in gioco il nostro amato Sud, dove i fuochi proibiti illuminano il cielo di Napoli con la loro bellezza e il loro rischio palpabile. Pericolosi? Certo! Ma se continuiamo a proibire tutto, finiremo per diventare cinesi, nella miseria del divieto. E, ironia della sorte, sono proprio loro a venderne di più!
Ma chi ha tempo per queste sottigliezze? La tradizione dei fuochi di Capodanno fa parte del nostro DNA, mentre le risse in piazza a Milano e Torino – che, sappiatelo, detengono il record di "città meno sicure" insieme a Roma, Firenze e Bologna – non sono ancora entrate di diritto nel nostro repertorio festivo.
Oh, oh , oh, Reggio Calabria, te ne stai lì, tranquilla e rispettabile, in un angolo dignitoso, in questa classifica non sei la peggiore, anzi...
I fuochi a #Napoli per capodanno #buon2025 #fuorigrotta #cercola #licola #agnano #palazzodonnaanna #fuochidartificio pic.twitter.com/0vcdAKrHci
— Il Mattino (@mattinodinapoli) January 1, 2025
E così, eccoci al 2025: un inizio stancamente monotono, costellato di grandi problemi e poche novità. Ma almeno un raggio di sole ci illumina: le nostre bellezze paesaggistiche hanno fatto il giro del mondo!
Su Rai Italia, milioni di oriundi e spettatori stranieri hanno potuto ammirare il nostro patrimonio naturale. E allora, mentre il mondo guarda e applaude, noi continuiamo a danzare tra "antichi" cantanti e tradizioni, incendi imprudenti e polemiche da salotto.
In fondo, in questo bizzarro teatro che è l'Italia, chi ha bisogno di innovazione quando abbiamo un panorama così splendido da offrire?
Sereno 2025 con i botti, ma speriamo, senza missili e bombe.
Andrea Ruggeri