Cellino tra il ridicolo e il grottesco
Come abbiamo detto nel precedente articolo il "Capo"del Brescia Cellino ha iscritto (o provato ad iscrivere) il Brescia in C (sua giusta serie dopo essere stata inviata in C dal Cosenza), e in B, come in B???
Lo scherno, era da parte dell'intero mondo del calcio, sulla possibilità del Brescia essere iscritto anche alla Serie A, forse in Champion League, chi lo sa alla Finale del mondiale per Club? Tanto chi di cavolate ferisce di cavolate perisce.
Oggi però il Giornale di Brescia scrive: "La Lega di serie B ha respinto la domanda di iscrizione al campionato effettuata questa mattina da parte del Brescia. Il club a questo punto si riserva di ricorrere nei tempi previsti al collegio arbitrale".
Quanti scheletri hanno le persone negli armadi non lo sapremo mai, ma che il patron del Brescia pensa di utilizzarli, mi sembra alquanto temerario.
Il risultato del campo è stata la retrocessione in C e va accettato, e basta.
Ops... la fotografia è del periodo passato al Cagliari dove Cellino a livello calcistico, fra alti e bassi ha fatto molto, ma venne anche condannato a una sanzione di 600 mila euro, per il mancato pagamento dell'Iva su un'imbarcazione. Mezzo sequestrato dalle Fiamme Gialle a suo tempo.
Poi chi non ricorda queste dichiarazioni quando divenne a capo del calcio italiano: "C'erano i faldoni con le documentazioni finanziarie che le squadre dovevano presentare per le iscrizioni al campionato. E c'era dentro di tutto: fideiussioni false, spese di viaggio scaricate dall'Irpef, documenti sballati. In pratica nessuno poteva iscriversi al campionato, o quasi. Così andammo nel piazzale giù, c'era un bidone di ferro, buttammo tutto dentro e bruciammo tutto. Quando venne la Guardia di Finanza a cercare quel faldone non trovarono nulla"
Insomma la pratica di voler saltare l'ostacolo è nel DNA di questo signore.
In relazione al Brescia abbiamo letto sulle pagine della GDB della bella "Reunion Speciale" fatta il 17 giugno a pep Guardiola "a Brescia dove Pep Guardiola ha scelto di festeggiare la vittoria del «treble», ovvero dei successi in Premier, FA Cup e Champions League. Al Laboratorio Lanzani, l'allenatore del City, ha radunato per una riservatissima cena un gruppo di ex compagni di squadra ai tempi del Brescia.
Tra gli altri, presenti Sussi, Calori, Dainelli, Giunti, Caracciolo, Castellazzi, Mangone, Esposito, Emanuele Filippini.
Oltre agli ex diesse del Brescia Gianluca Nani e Mauro Pederzoli, Guardiola ha invitato anche Antonella e Ilaria Corioni, in segno del legame che lo ha sempre unito alla figura dell'ex patrón Gino.
Guardiola è stato omaggiato anche da una speciale torta personalizzata con una sua fotografia mentre alza la Champions League.
Queste sono le notizie che vogliamo sentire da Brescia, quelle della sua grande storia e non della desolante realtà di questi giorni.
Complimenti Pep per la tua conquista anche se ci "dispiace" per l'Inter.