Creativa a Locri

19.04.2025

Mercoledì 23 Apr 2025 alle ore 10:00 al Liceo Scientifico Zaleuco - Locri (RC)

Laboratori di comunità per l'accoglienza – L'incontro tra il viaggio e il racconto
Narratori di comunità e comunità narranti – Festival delle Idee per immaginare un futuro felice | 23-24 Aprile 2025

Un racconto può cambiare il mondo. Un'idea condivisa può accendere il futuro. È da questa convinzione che nasce "Creativa… io vorrei… non vorrei… ma se vuoi", evento culturale e Festival delle Idee che mette al centro le storie delle comunità locali come motore di trasformazione sociale, culturale ed economica.

L'iniziativa – promossa dal GAL Terre Locridee e da Officine delle Idee, nell'ambito di Locride 2025 – Tutta un'altra storia con il progetto "Laboratori di comunità per l'accoglienza legata all'incontro fra il viaggio e il racconto" – mira ad attivare percorsi partecipativi nei comuni del territorio, accompagnando cittadini e cittadine in un cammino condiviso: trasformarsi in Narratori di Comunità, fare della memoria collettiva un patrimonio vivo e attivo, valorizzare l'identità culturale dei luoghi.

«Con questo progetto – afferma Francesco Macrì, presidente del GAL Terre Locridee – rinnoviamo il nostro impegno per lo sviluppo culturale e locale della Locride, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione. Valorizzare le risorse del territorio significa generare opportunità concrete, in un percorso condiviso di crescita e coesione.»

«Abbiamo creduto con entusiasmo nella candidatura della Locride a Capitale Italiana della Cultura. Anche se il titolo non è arrivato, faremo del 2025 l'anno della ripartenza: con più forza, visione e consapevolezza. È tempo di costruire basi solide per una nuova candidatura, per un nuovo racconto del territorio.»

Per Guido Mignoli, direttore del GAL Terre Locridee, «sostenere iniziative come questa significa investire nel capitale umano e culturale della Locride. Vogliamo continuare a costruire reti territoriali che generino valore, mettendo in sinergia istituzioni, scuola e comunità locale.»

Creativa sarà uno spazio aperto al confronto e alla creazione: laboratori, incontri, narrazioni e dialoghi daranno vita a un cantiere partecipato dove la parola diventa strumento di accoglienza, coesione e cura dei luoghi. Un'occasione preziosa per immaginare nuovi modi di vivere e raccontare il territorio, partendo dalle storie, dai ricordi, dalle esperienze di chi lo abita ogni giorno.

«La scuola ha il compito di formare le nuove generazioni, rendendole consapevoli delle potenzialità del proprio territorio» sottolinea Carmela Rita Serafino, dirigente scolastica del Polo Liceale "Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti". «Progetti come questo sono fondamentali perché stimolano nei giovani il senso di appartenenza e la voglia di costruire futuro.»

Il punto di partenza è ambizioso ma concreto: un archivio digitale partecipato, una guida turistica narrativa, un'antologia collettiva. Strumenti per intrecciare passato e futuro, generazioni e visioni, viaggiatori e residenti, cultura e turismo.

Creativa sarà anche un laboratorio permanente di comunità, un crocevia di narrazioni tra cittadini, artisti, operatori culturali, attivatori di comunità e studiosi. Un invito a mettersi in cammino insieme, per costruire un futuro condiviso, sostenibile e felice, sorretto dalla forza dei racconti e dalla bellezza delle differenze.

«Lo sviluppo locale passa dalla cultura come strumento di innovazione e coesione» afferma Antonio Blandi, project manager di Officine delle Idee. «Ogni progetto che coinvolge la comunità in percorsi partecipativi rafforza la nostra capacità di immaginare e costruire un futuro sostenibile.»

«"Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi" diventa così una chiamata gentile, ma potente, alla responsabilità collettiva. Un invito a cambiare i luoghi dove viviamo a partire da una storia. Raccontarsi è un atto di coraggio. È dire al mondo: ci siamo. È offrire la propria esperienza come ponte tra passato e futuro. Quando una comunità sceglie di raccontarsi, sta già tracciando una visione condivisa, sta già seminando futuro.»

Per tutto questo, Creativa non è solo un evento. È un Festival delle Idee, un tempo e uno spazio in cui la parola si fa strumento di trasformazione. Un laboratorio vivo, in cui memoria e immaginazione si incontrano per generare ospitalità culturale, turismo esperienziale e bellezza condivisa.

Cris Vicente