Giannis Antetokounmpo risponde alle critiche della Gazzetta
Il 7 dicembre scorso abbiamo definito assurde le critiche rivolte a Giannis Antetokounmpo, la stella greca dei Milwaukee Bucks, da parte della Gazzetta dello Sport. Nonostante fosse il miglior marcatore per punti a partita in NBA, il quotidiano sportivo avanzava dubbi e critiche, come se si trattasse di un giocatore mediocre, uno di quei "miracolati" che, per ragioni inspiegabili, avrebbero vinto un titolo NBA e due MVP consecutivi. E questo nell'era di Damian Lillard, Anthony Davis, Nikola Jokić, Luka Dončić, Steph Curry, Kevin Durant e LeBron James.
Non è bastato il nostro articolo a rispondere a quelle insinuazioni. Ci ha pensato Giannis, dominando la finale della seconda edizione della NBA Cup, in una partita semplicemente perfetta che gli è valsa il titolo di MVP.
La Gazzetta, questa volta, si è limitata a dedicare quattro righe e un video all'evento. Un trattamento ben diverso rispetto ai "fiumi di parole" spesi per celebrare LeBron James, Anthony Davis e i Lakers nella vittoria della prima edizione del torneo nel 2023. Tuttavia, il giornale milanese ha dovuto ammettere ciò che ormai è sotto gli occhi di tutti: Giannis è attualmente l'atleta più forte e in forma della NBA, nonché il giocatore che incarna meglio lo spirito di lotta.
Le sue prestazioni, fatte di triple doppie continue (almeno 10 punti, 10 rimbalzi e 10 assist a partita), rappresentano il basket nella sua essenza: un gioco completo che va oltre il semplice tiro da tre punti. Antetokounmpo, con la sua potenza incontenibile, incarna il giocatore totale: difesa, attacco, stoppate, schiacciate spettacolari e giocate meravigliose nell'area.
I tiri da tre punti, pur essendo fondamentali per il risultato, hanno tolto spettacolarità a quello che una volta era il marchio di fabbrica dell'NBA. Giannis, invece, è il simbolo di un basket puro, emozionante e autentico. Non a caso, in un momento in cui il pubblico negli Stati Uniti diserta sempre più spesso le arene e i canali TV, complice il costo elevato di biglietti e abbonamenti, Giannis rappresenta l'eccezione: uno spettacolo puro e un atleta straordinario.
Oltre ad essere un campione in campo, Giannis è anche un esempio fuori dal parquet. Uomo, padre e idolo, durante la pandemia ha dimostrato generosità verso i lavoratori della UW-Milwaukee Panther Arena, rafforzando il suo legame con valori come la famiglia e la comunità. Con la sua dedizione, continua a migliorarsi giorno dopo giorno, imparando dagli errori e ispirando una nuova generazione di atleti.
Giannis Antetokounmpo non è solo il miglior giocatore della NBA, ma anche il suo volto più autentico, un simbolo di quello che il basket dovrebbe sempre essere: forza, passione e umanità.
Andrea Ruggeri