Gli spagnoli responsabili in marcia in silenzio

01.11.2024

Sono decine di migliaia da tutto il paese si sono passati la voce via internet, sono tutti li, in silenzio, per aiutare, nell'era dei robot e delle guerre, superando la disgregazione delle famiglie e l'isolamento, imposti dai globalismi, ecco l'umanità che decide di fare qualcosa. 

Non è una marcia politica, ne pro ne contro, è per aiutare altri esseri umani, in silenzio senza slogan, un gesto di responsabilità degli spagnoli, decisi e liberi dalle imposizioni.

Se in Italia, come diceva Sigmund Freud la maggior parte degli italiani non vuole veramente la libertà, perché la libertà comporta responsabilità, e quindi vive sul divano guardando trasmissioni idiote in TV per poi litigare in famiglia e sulla rete pro e contro, fuggendo a quella responsabilità, in Spagna decine di migliaia di persone si sono messe in marcia per aiutare Valencia che grazie a fattori naturali violenti, con nette responsabilità sia della "geoingegneria" sia di chi doveva fare e non ha fatto, è stata distrutta, con oltre ai 160 morti, sino ad ora, e dove molte persone hanno perso tutto.

Gli spagnoli sono latini come noi, ma sembra che una buona parte di loro abbia ereditato, dai romani antichi, il coraggio di prendersi in mano la responsabilità delle cose.

I nostri colleghi di GIA spagnoli sono in marcia anche loro.

Forza Valencia siamo li con voi.

Djàvlon