Immobili pericolanti: finalmente scatta l’ordinanza del sindaco
Villa San Giovanni, immobili pericolanti: finalmente scatta l'ordinanza del sindaco
Dopo anni di segnalazioni e rischi ignorati, arriva finalmente un provvedimento concreto per la sicurezza degli edifici fatiscenti a Villa San Giovanni. Un plauso al sindaco Giusy Caminiti che, questa volta, ha agito con tempestività e rigore, dimostrando che la sicurezza urbana può (e deve) essere una priorità.
Con due ordinanze urgenti firmate il 26 febbraio 2025, i proprietari di due immobili pericolanti – uno situato in località Acciarello e l'altro in Piazza Stazione – sono stati ufficialmente obbligati a intervenire. Entro 30 giorni dalla notifica, dovranno mettere in sicurezza le strutture sotto la supervisione di un tecnico qualificato.
Le disposizioni prevedono la rimozione delle parti deteriorate, il consolidamento delle strutture e, se necessario, la demolizione delle sezioni maggiormente compromesse. Nel frattempo, i proprietari sono tenuti a garantire la protezione dell'area circostante con transenne e segnaletica adeguata, per evitare pericoli ai cittadini.
Il mancato rispetto delle ordinanze comporterà segnalazioni all'Autorità Giudiziaria per violazione dell'articolo 650 del Codice Penale, oltre a possibili sanzioni amministrative. Inoltre, i proprietari saranno ritenuti civilmente e penalmente responsabili per eventuali danni derivanti dall'inerzia nel risolvere la situazione.
L'iniziativa, seppur tardiva rispetto alla necessità diffusa in tutto il territorio – da Villa a Catona, da Salice a Rosalì, fino a Gallico e Reggio Calabria – rappresenta un primo passo importante. Sarebbe auspicabile che questa attenzione alla sicurezza non si fermi qui e che si continui a intervenire con lo stesso rigore anche su altre situazioni simili, ormai note da tempo.
La tutela della pubblica incolumità e il decoro urbano non possono essere azioni sporadiche, ma devono diventare una prassi consolidata. Ora che il sindaco ha dimostrato di poter agire con decisione, ci aspettiamo che questo sia solo l'inizio di un'azione più ampia e strutturata per ridare dignità e sicurezza alla città.
Speriamo allora che anche la piazza antistante il Comune riceva la stessa attenzione, considerando che un crollo parziale si è già verificato da oltre un anno e il rischio di un cedimento totale è tutt'altro che remoto. L'abitudine imprudente di molti a parcheggiare lì, ignorando i divieti, potrebbe causare danni ben più gravi, sia ai veicoli che alle persone. Forza, carissima Giusy, l'ordinanza deve valere per tutti, incluso chi amministra la città.
Andrea Ruggeri