Insediamento oggi di Milei
Secondo il programma, alle 11 circa, ora locale, è avvenuta al Congresso la cerimonia di insediamento, del Presidente argentino di origine calabrese Javier Gerardo Milei durante la quale ha ricevuto la fascia e il bastone presidenziale dal presidente uscente, Alberto Fernández.
Dopo il passaggio di consegne e il discorso sulla scalinata dell'edificio legislativo, tenuto tra migliaia di bandiere argentine.
Dopo il discorso alla Casa Rosada dopo una messa interreligiosa nella Cattedrale Metropolitana, ha ricevuto i leader e le autorità straniere tra queste l'ex presidente brasiliano Jair Messias Bolsonaro.
Di seguito presterà giuramento ai suoi futuri ministri, alla presenza del cancelliere capo del governo e la sera si terrà uno spettacolo di gala al famoso Teatro Colón, durante il quale verrà presentata l'opera Madame Butterfly.
Per tutta la giornata è stata attuata una forte operazione di sicurezza con la mobilitazione di oltre 7.000 militari e il rafforzamento delle norme di protezione aerospaziale.
Bolsonaro è arrivato in Argentina accompagnato dalla moglie Michelle Bolsonaro, dai due figli, il senatore Flávio e il deputato Eduardo Bolsonaro, e da un entourage di circa cinquanta politici e sostenitori, vista la non presenza di Lula. Due giorni prima dell'insediamento, venerdì 8, l'ex capo dell'esecutivo brasiliano ha avuto un incontro con il nuovo presidente argentino all'hotel Libertador di Buenos Aires, dove Milei alloggia.
All'incontro hanno partecipato anche il senatore Ciro Nogueira (PP), l'ex ministro del Turismo Gilson Machado e il presidente del PL Valdemar da Costa Neto.
Dopo l'incontro, Bolsonaro ha dichiarato ai giornalisti che la visita è stata una "conversazione tra amici".
Per l'Europa gli unici capi di Stato o di governo presenti sono re Felipe VI di Spagna e il premier ungherese Viktor Orban.
Per l'Italia che ha nell'Argentina una popolazione oriunda del 40% degli argentini è stata inviata la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, poi vogliamo il turismo di radici? In Italia oltre 280.000 cittadini residenti sono argentini con doppia cittadinanza.
Il Governo doveva inviare un rappresentante all'altezza di re Felipe VI, come ha fatto la Spagna, alla fine il presidente eletto è un italo-argentino, forse è perché la Meloni non è più di destra? Salvini allora? O il presidente della regione Calabria Occhiuto, ma forse non abbiamo più questo tipo di figure nel nostro paese.