La convention Repubblicana per il Trionfo di Donald Trump sulle note di Nessun dorma

19.07.2024

La voce di New York scrive:

"Il leone ferito, il guerriero, il padre, il nonno, il perseguitato, la superstar. 

The best, the greatest. 

Come lo sarebbe l'America se lui diventasse presidente. In questi quattro giorni di Convention Repubblicana, tutti quelli che sono saliti sul palco del Fiserv Forum lo hanno definito così. 

E adesso, alla fine, Donald Trump è stato incoronato candidato ufficiale del Partito Repubblicano per le elezioni 2024, che si svolgeranno il 5 novembre".

Prima in un discorso di 90 minuti Trump ha anche ricordato l'attentato e reso omaggio al pompiere di origine reggina assassinato dal cecchino.

Con una calma inusuale, quasi inquientante per la forma con cui normalmente parla ai suoi elettori, ha detto: "I was on God's side. Non sarei dovuto essere qui" e la folla piangente e commossa gli ha risposto "Ma, sì ci sei" , si è avvicinato alla tuta e al casco da pompiere di Corey Compertore baciandolo, e ringraziandolo e ha tirato fuori da una busta un assegno da un milione di dollari per la famiglia che il vigile del fuoco ha protetto con il suo corpo perdendo la vita, dicendo: "Questo si aggiunge ai 6,3 milioni di dollari che abbiamo già raccolto da sabato, non ritornerà Corey alla sua famiglia, ma è una forma di esserle vicino". Poi ha chiesto un minuto di silenzio.

Il discorso completo di Trump lo leggerete interpretato in chiave di critica (per i suoi detrattori) o in chiave di successo (per i milioni di americani che andranno a votare), una cosa è certa sarà difficile fare gli stessi brogli fatti nella passata elezione, ricordiamoci che Trump concorre alla presidenza americana e deve dare agli americani quello che vogliono, ci piaccia o no, come i nostri politici dovrebbero interessarsi all'Italia più che ad altre situazioni. 

Ne Biden un signore con gravi problemi cognitivi, ne i democratici che lo hanno messo al comando degli USA per tutti questi anni, potranno vincere queste elezioni, a meno che non broglino o non riescano nell'intento di eliminare Trump, come hanno fatto negli ultimi anni.

Infatti Trump ha concluso con un: "Sono quello che salverà la democrazia negli Stati Uniti", terminando il suo discorso e la folla è impazzita.

L'ex presidente è stato raggiunto sul palco da tutta la sua famiglia, tra cui la moglie Melania, che lo ha baciato sulla guancia, e la figlia Ivanka. I familiari forse anche per sicurezza, da tempo non comparivano in pubblico con lui, tutti sul palco a salutare tutti, compreso anche il candidato alla vice presidenza JD Vance con la moglie Usha.

La convenzione repubblicana a Milwaukee, con l'ovazione sul nome di Donald Trump (che ha accettato la nomination per la corsa alla Casa Bianca), si è chiusa sulle note dell'opera Turandot di Giacomo Puccini, in particolare l'aria "Nessun dorma", cantata da Christopher Macchio. Risuonando nel palazzetto le parole "Vincerò, vincerò...".