La Pagliacciata dei Sindaci a Bruxelles: Un Insulto ai Cittadini di Reggio e Villa

19.02.2025
Pensavo fosse uno scherzo di carnevale, ma no è tutto vero.

L'Opposizione Irresponsabile al Ponte sullo Stretto

L'ennesima farsa politica va in scena, e questa volta il palcoscenico è Bruxelles. I sindaci di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, si sono recati nella sede del Parlamento Europeo per chiedere l'interruzione del progetto del Ponte sullo Stretto. Un gesto che rappresenta un insulto ai cittadini calabresi e siciliani, un affronto al progresso e un favore ai soliti interessi particolari che vogliono mantenere la regione nell'isolamento e nel sottosviluppo.La realizzazione del Ponte sullo Stretto è un'opportunità storica per la Calabria e la Sicilia. Si tratta di un'opera di ingegneria straordinaria che promette di trasformare il Sud Italia, creando nuove autostrade, linee ferroviarie moderne e potenziando l'alta velocità. Gli investimenti che il governo sta destinando a questo progetto sono un'occasione irripetibile per la crescita economica del nostro territorio. Eppure, invece di sostenere questo sviluppo, i due sindaci si rendono protagonisti di una protesta vergognosa e irresponsabile.

Il Fallimento Politico del PD e gli Interessi Occulti

L'opposizione di Falcomatà e Caminiti non è solo ideologica, ma appare sospetta. Sempre più cittadini si chiedono a chi giovi davvero questa battaglia contro il Ponte. Dietro le loro azioni si intravede l'ombra di quei gruppi economici che, con il monopolio sui trasporti e servizi, vedrebbero i loro affari minacciati da un'infrastruttura che finalmente garantirebbe libertà di movimento e competitività.

La Città Metropolitana di Reggio Calabria e il comune di Villa San Giovanni sono ostaggio di amministrazioni fallimentari, incapaci di gestire persino i problemi più basilari di viabilità e servizi pubblici. Eppure, invece di preoccuparsi della sicurezza stradale, dell'inquinamento provocato da auto e camion in fila per imbarcare, che ha fatto ammalare e morire tanti cittadini di Villa, dal degrado delle strade, della gestione dei rifiuti, mancanza d'acqua, trasporti urbani minimi in tutte le cittadine che formano la città metropolitana, e principalmente della creazione di posti di lavoro, con salari degni, i due sindaci preferiscono fare i portavoce di un'ideologia fallimentare che condanna la Calabria all'arretratezza.

Il Ponte: Un'Occasione di Riscatto per il Sud

Il Ponte sullo Stretto non è solo una straordinaria opera di ingegneria, ma rappresenta una svolta epocale per il Mezzogiorno. Collegare la Sicilia alla Calabria con un'infrastruttura moderna significa creare opportunità di lavoro, attrarre investimenti e dare finalmente alla nostra terra la dignità infrastrutturale che merita.

Gli investimenti previsti per il progetto non si fermano alla costruzione del Ponte, ma comprendono il potenziamento della rete ferroviaria, il metrò, il miglioramento della viabilità e la creazione di nuovi poli industriali e commerciali. Questa è una visione di sviluppo che ogni amministratore responsabile dovrebbe sostenere con forza, non ostacolare con viaggi inutili a Bruxelles. 

Oggi ci hanno cercati in molti dopo questa pagliacciata, ed il nostro direttore anche se convalescente ha ricevuto telefonate ed e mail di disappunto e rabbia come quello scritto da Maria: "abbiamo un'opportunità, una sola, di riscatto e questi allegorici sindaci ce la vogliono togliere, sono di sinistra, ma mai più voterò nella sinistra e in questa donna se non la smette di pregiudicarci (riferendosi al Sindaco di Villa San Giovanni).

Cara Maria molti non voteranno più ne in Lei, ne in Falcomatà e specialmente in quelli che sono contro il progresso e il lavoro in città che son o in fondo a tutte le classifiche italiane di qualità di vita. 

Conclusioni

L'azione dei sindaci di Reggio Calabria e Villa San Giovanni è una vergogna per la nostra comunità. È inaccettabile che rappresentanti eletti dai cittadini utilizzino il loro ruolo per fare campagna contro il progresso della propria città e per difendere interessi di parte. Il Ponte sullo Stretto è una sfida che dobbiamo vincere, un'opera che può davvero cambiare il destino della Calabria e della Sicilia. E chi si oppone a questa grande opportunità non merita di rappresentare mai più le nostre città.

I pagliacci non fanno più ridere nessuno, neanche a carnevale.

Djàvlon