Massimo Ripepi è un fiume in piena, CON RAGIONE

03.08.2023

Traditori e Mercenari con queste parole pesanti, ma chiare Massimo Ripepi emette un chiaro giudizio, su chi non ha fatto nessuno sforzo a favore di uno dei pochi momenti di svago dei reggini, la loro squadra.

Siamo tutti incazzati, ci sfogano, noi tifosi reggini, dopo la sentenza del Tar che respinge il ricorso del club amaranto contro l'esclusione. Interviene sui social anche Massimo Ripepi: "venduti, traditori, ora tacete per sempre", ha scritto il Consigliere sui social.

Sono settimane che Ripepi si fa portavoce del dissenso. 

Prima con le sue infuocate dirette, poi con la presenza a Roma al Coni e ieri al Sant'Agata, e sinceramente se fosse stato Lui il Sindaco una risposta l'avrebbe avuta, invece del nulla alla lettera in extremis dei FF.

Ormai la popolazione non ne può più e consiglio ai venduti, traditori e mercenari, di nascondersi in casa, perché il reggino è buono, è buono, è buono, ma quando si incazza.

Le persone si sono stancate, di chiacchiere con la parola NO, e mi rivolgo alle parole vergognose di don Ciotti, quello di Libera, quello antimafia, che se ne esce con una frase inutile, infelice e inconfutabilmente razzista: "il Ponte sullo Stretto non unirà due coste ma due cosche", alle sentenze che anche contro una legge dello stato devono penalizzare la Reggina, all'aeroporto che in emergenza è prontissimo, ma viene chiuso quando vogliono con scuse che come detto nell'emergenza non esistono più. Basta problemi con l'acqua e ogni tipo di disgrazie, abbiamo bisogno di persone serie a Reggio che la amino e non la odiano come sembra in questo momento.

Basta farci chiamare tutti di Ndranghetisti, se lo fossimo, niente "alla Reggina"sarebbe successo.