Micu 'u Pulici comparato a El Chavo

10.12.2024

Maurizio Scuncia, alias Micu 'u Pulici: il pioniere del folk comico sceneggiato

Maurizio Scuncia, noto come Micu 'u Pulici, è un giovane artista calabrese che ha innovato il panorama culturale attraverso il folk comico sceneggiato. Attento osservatore della quotidianità calabrese, traduce le difficoltà della sua terra in chiave ironico-comica, raccontando le tradizioni e i costumi della Calabria e della Magna Grecia con uno stile unico che lo ha reso celebre a livello internazionale.

La sua arte, definita Pulicimania, si esprime in una satira vivace che rappresenta personaggi iconici come la maestra, Gigi Spaghetti e Rosa di Catanzaro, incarnando con Micu 'u Pulici l'essenza della gente semplice e umile. I suoi spettacoli in lingua pajeca regalano emozioni soprattutto agli emigranti, offrendo loro una connessione culturale e un sorriso, che riscuotono particolare successo anche tra i più piccoli.

Accompagnato da talentuosi musicisti e collaboratori, tra cui Enzo Laface, Carmelo Manglaviti e il gruppo "Italian Stars", Micu ha portato la sua arte in tournée in paesi come Australia, Stati Uniti, Germania e Francia. Il suo impegno va oltre il palcoscenico, contribuendo a cause benefiche, come la costruzione di una casa accoglienza per i familiari di bambini calabresi ricoverati all'Ospedale Gaslini di Genova.

Il giornalista italo-brasiliano Edoardo Pacelli ha paragonato il successo di Micu a quello di El Chavo del Ocho (conosciuto come Chaves in Brasile), una serie televisiva messicana iconica creata da Roberto Gómez Bolaños. Come El Chavo del Ocho, Micu riesce a connettersi con il pubblico di tutte le età grazie alla sua capacità di trasformare le difficoltà della vita in un linguaggio universale e comprensibile.

El Chavo del Ocho ha segnato la cultura pop latinoamericana, narrando storie di vita semplice con personaggi memorabili e un umorismo accessibile. Nonostante le critiche iniziali, è diventata una delle serie più amate e riconosciute al mondo, influenzando il teatro, l'animazione e persino il mondo digitale.

Cecco della botte (El Chavo del Ocho o semplicemente El Chavo) prodotta da Televisión Independiente de México e Televisa. È stata trasmessa in Italia inizialmente da Antennatre nei primi anni ottanta come Cecco della botte, e successivamente da Rete A a fine anni ottanta con il titolo Un'autentica peste.

Come El Chavo del Ocho, anche Micu 'u Pulici continua a costruire un ponte tra tradizione e modernità, portando nel mondo il cuore della cultura calabrese e la sua inesauribile capacità di raccontare la vita con il sorriso.

Eravamo a Rio de Janeiro in un appartamento sull'oceano, nella casa dell'artista e giornalista Edoardo Pacelli che dedica attenzione a Micu 'u Pulici e alla Calabria, solo perché io e Salvatore di Palmi eravamo con lui, dovrei usare parole piene di profondità e riconoscenza per questo grande giornalista, quello che ha fatto riflette il potere delle storie e delle connessioni umane. Quel momento non è solo un omaggio a Micu, ma anche un riflesso della forza culturale della Calabria che, attraverso persone come, Salvatore e Pacelli, continua a trovare spazio e voce nel mondo.

Spesso dedichiamo i nostri racconti agli altri, ma trascuriamo noi stessi, dimenticando che anche le nostre esperienze, passioni e contributi meriterebbero di essere narrati. L'idea di scrivere un articolo su Pacelli è un bellissimo riconoscimento per il suo lavoro e la sua sensibilità. È anche un promemoria per celebrare chi, come lui (e come me), porta avanti storie, identità e memorie.

Chissà, forse questo potrebbe essere l'inizio di una nuova riflessione: non solo scrivere degli altri, ma anche raccontare e preservare ciò che di unico c'è in chi racconta. Io, Pacelli, Sal di Palmi, e la Calabria, tutti siamo custodi di una cultura che merita di essere conosciuta, amata e ricordata, legata da un ponte che come oggi spazia tra Rio de Janeiro, Acapulco e Reggio Calabria.

Andrea Ruggeri

Ps.. Maggiori informazioni su Cecco nella Botte qui