Nuove Corone per la Statua della Madonna di Polsi
La Madonna e Polsi, per i calabresi è una goccia immensa di fede e amore verso la vita. L'aspetto civile e quello religioso, racchiuso nel fitto Aspromonte risplenderà di più quando sul capo delle statue della Madonna e del Bambinello verranno poste le due nuove corone appositamente creato dall'orafo Michele Affidato.
Su proposta di Nino Romeo custode della Sacra Effige e Procuratore per Bagnara Calabra di donare nuove corone alla statua del Santuario di Polsi è stata ben condivisa da sua eccellenza il Vescovo della Diocesi di Locri- Gerace Monsignor Francesco Oliva che ha affidato al maestro orafo la realizzazione delle due corone. Le corone sono state presentate questa mattina 25 aprile, nel salone dell'Episcopio di Locri alla presenza di Sua eccellenza Mons. Francesco Oliva, del Rettore del Santuario di Polsi Don Tonino Saraco, del sindaco di San Luca Bruno Bartolo, di Nino Romeo Custode della Sacra Effige e Procuratore per Bagnara Calabra, del maestro orafo Michele Affidato. Le corone sono state interamente realizzate a mano in argento con parti laminate in oro e impreziosite con 24 pietre di colore azzurro, giallo e viola. Nelle corone sono state inserite delle raffigurazioni che raccontano la storia della Vergine di Polsi. Nella parte bassa si evidenzia una lavorazione a rilievo raffigurante il mare e le conchiglie che rappresentano l'identità propria del popolo di Bagnara e quindi la sua gente legata al Santuario di Polsi. Nella parte centrale della corona della madonna è stata realizzata ed inserita la Croce di Polsi, definita "Croce fiorita". Inoltre è stata inserita anche la raffigurazione del ritrovamento della Croce plasticamente resa dalla realizzazione di un antico dipinto custodito nel Santuario che immortala il momento in cui il pastorello, ritrova il piccolo toro perduto inginocchiato e adorante davanti ad una croce di ferro che egli stesso aveva dissotterrato.
Tratto dallo scritto 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗘𝗡𝗧𝗔𝗧𝗘 𝗟𝗘 𝗡𝗨𝗢𝗩𝗘 𝗖𝗢𝗥𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗧𝗔𝗧𝗨𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗠𝗔𝗗𝗢𝗡𝗡𝗔 𝗗𝗜 𝗣𝗢𝗟𝗦𝗜 𝗥𝗘𝗔𝗟𝗜𝗭𝗭𝗔𝗧𝗘 𝗗𝗔𝗟𝗟'𝗢𝗥𝗔𝗙𝗢 𝗠𝗜𝗖𝗛𝗘𝗟𝗘 𝗔𝗙𝗙𝗜𝗗𝗔𝗧𝗢 𝒅𝒊 𝑷𝒂𝒔𝒒𝒖𝒂𝒍𝒆 𝑴𝒖𝒊𝒂̀.