Piazza del Popolo: Il declino di un simbolo popolare

11.01.2025

Piazza del Popolo: Il declino di un simbolo popolare sotto il peso di politiche discutibili

Reggio Calabria continua a essere teatro di scelte amministrative che suscitano indignazione e frustrazione. L'ultima in ordine di tempo riguarda la trasformazione di Piazza del Popolo, storico punto di riferimento per il commercio cittadino, in un parcheggio per auto e mezzi motorizzati. Una decisione che, per molti, rappresenta non solo la perdita di uno spazio vitale per la comunità, ma anche l'ennesimo segnale di una politica incapace di ascoltare i bisogni reali dei cittadini.

Ok abbiamo bisogno di parcheggi, ma abbiamo aree migliori e che potrebbero essere fornite con micro autobus elettrici, verso aree centrali.

Con questa mossa, si toglie ai reggini un mercato che da sempre garantiva accesso a beni essenziali a prezzi accessibili, si cancellano attività lavorative radicate e si sottrae un pezzo di storia e identità collettiva. Ma non finisce qui: ci tolgono il mercato, ci tolgono le spiagge, ci tolgono il lavoro, ci tolgono i servizi. E in cambio? Il superfluo, per distrarci dalla realtà. Da Fedez all'Albero d'Oro (anche se di plastica), passando per show di vecchietti (teste di ca...) e intrattenimenti, cari e di dubbio gusto, mentre la città affoga tra problemi ben più urgenti.

Servizi inesistenti, acqua che manca, trasporti inefficienti nell'area metropolitana, hotel inadatti a un rilancio turistico. Ma non preoccupatevi: "senza il mercato comprerete di più dagli aguzzini, tra grandi catene e supermercati amici". Alla fine, che importa del pane, quando il superfluo promette di rendervi felici?

La Sinistra Popolare Reggio Calabria, in una nota infuocata, denuncia la miopia politico-gestionale di un'Amministrazione che sembra navigare senza bussola. "Questo progetto non è altro che l'ennesima dimostrazione di incompetenza. Invece di valorizzare Piazza del Popolo come luogo di socialità e commercio, si sacrifica tutto sull'altare di logiche che ignorano le esigenze reali del territorio".

Le critiche non si limitano alla gestione attuale ma si estendono a un sistema che, da anni, alimenta disuguaglianze e insoddisfazioni. "Reggio Calabria – scrive ancora Sinistra Popolare – sembra bloccata in una spirale di atteggiamenti feudali, dove si governa per pochi privilegiati e si ignora il grido di aiuto di una cittadinanza ormai esausta".

Questa vicenda, come tante altre, mette in luce le gravi carenze di una città che, nonostante le sue bellezze e il suo potenziale, è lasciata a sé stessa. Mentre Piazza del Popolo si prepara a essere asfaltata e snaturata, resta aperto un interrogativo: quanto ancora i reggini tollereranno una politica che, anziché costruire, distrugge?

Djàvlon