Presentato ricorso al Tar della Reggina

26.07.2023

Certo che meglio tarde che mai, quindi finalmente la Reggina ha presentato ricorso e l'udienza si terrà il 2 agosto: il collegio difensivo della squadra amaranto è composto dagli avvocati Enrico Lubrano, Paolo Rodella, Fabio Cintioli e Donato Patera.

Erano già passati otto giorni dopo la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport, e i tifosi, noi compresi eravamo ad aspettare sconsolati.

Oggi il mio giornalaio a Villa San Giovanni era disperato: "dai su dammi novità'e la mia risposta era sempre la stessa "io sono un comunicatore e so che la comunicazione è l'arma più potente per combattere gli inciuci, a meno che tu non abbia un asso nella manica".

Spero tutto si risolva per il bene perché se alla Reggina non viene confermata la B, a sentire per strada, questa volta, qualcuno passerà notti insonni.

Siamo contro la violenza a prescindere, specialmente quella fatta alle spalle dei cittadini, che hanno, in alcuni casi, solo una soddisfazione, quella di tifare per i colori della propria terra.

Il Calcio qui è come la valvola del vapore della pentola a pressione, se non c'è e lasci la pentola bruciare sul fuoco "esplode".

Intanto abbiamo appena saputo che domani (27 luglio alle ore 11:00) ci sarà l'audizione in via telematica, anticipata dal Tar, in accoglimento della richiesta dei legali del club amaranto. 

Un "sveglia" in casa della Reggina, ma non dai Saladini, bensì da Ilari

Vero è stato Manuele Ilari in persona a presentare ricorso al Tar

Lo aveva annunciato Saladini, ma poi è arrivata la cessione (con clausola rescissoria) all'imprenditore romano. E quindi chi se ne doveva occupare? Se il lametino ha abbandonato tutti al Sant'Agata, la nuova proprietà (che comunque, senza riammissione, come da accordo, non opererà economicamente) ha provato a farsi viva: lo stesso Ilari, infatti, ieri ha "inviato" Maurizio Pellegrino al centro sportivo, per visionare la situazione e incontrare Taibi e i ragazzi.

Ecco però i primi risultati, mentre scrivo arrivano le note, infatti domani, 27 luglio, alle ore 11:00 ci sarà l'audizione in via telematica, anticipata dal Tar del Lazio in accoglimento della richiesta dei legali del club. 

Certamente può solo significare che la squadra amaranto, domani chiederà l'immediata sospensiva del provvedimento di esclusione dalla Serie B, in attesa della decisione definitiva del Tar. 

Così che 15 giorni dopo l'audizione e non il 2, in udienza pubblica straordinaria, il Tar dovrà decidere se la sospensiva sarà effettiva con riammissione della Reggina oppure se verrà annullata.

Cerchiamo di capirci qualcosa in tutto sto groviglio di confusioni giudiziarie, se domani accettano la richiesta di sospensiva, gli effetti dell'esclusione della Reggina dalla Serie B decadono (dicono, almeno provvisoriamente), sino all'11 agosto. 

Però è sempre la FIGC a dover dare la licenza alla Reggina, e chiaramente capite che anche questo non è una decisione sicura, per l'effetto provvisorio della sospensiva.

Tutto è molto confuso, molte bugie o inesattezze, a chi credere? Non lo sappiamo, ma se qualcuno a mando di Cellino sta facendo questa porcata alla Reggina, lo scopriremo e allora anche loro scopriranno che 33 milioni di oriundi calabresi nel mondo, quando vogliono, possono fare molta pressione.