Quasi tutti all'inaugurazione della GaGa

01.12.2024

C'erano tutti all'inaugurazione della Gallico-Gambarie GaGa, o "Gallico quasi Gambarie", come l'ha definita qualcuno e riportato in un nostro articolo.

Anzi, a dirla tutta, mancava una figura forse più importante: colui che aveva stanziato i 67 milioni di euro determinanti per la realizzazione di quest'opera straordinaria. Parliamo di Giuseppe Scopelliti, che nel 2013, da Presidente della Regione Calabria, finanziò il progetto.

Come ha detto nel suo discorso il Sindaco Metropolitano, Giuseppe Falcomatà: "Le strade e le infrastrutture uniscono", con l'augurio che "questo governo investa nello sviluppo delle infrastrutture del Sud, come è stato fatto per altre aree d'Italia, nelle Regioni del Nord."
Insomma, anche il sindaco sembra averlo capito: è un'apertura al Governo e, forse, al Ponte sullo Stretto?

In ogni caso, sia che l'opera venga completata o meno, la Gallico-Gambarie è comunque una realizzazione straordinaria per le popolazioni che l'hanno sognata per anni, tanto nella vallata del Gallico quanto nella stessa S. Stefano, e chiaro Gambarie.
Oggi i tempi per raggiungere il nostro centro invernale di eccellenza in Aspromonte si sono notevolmente ridotti, e quasi a rispondere agli appassionati di sport invernali e agli amanti della neve, ha regalato, proprio ieri, una nevicata spettacolare.

Il progetto della "Direttissima Mare-Monte", risale agli inizi degli anni '80, ma all'epoca era solo un'idea, come spesso accade, senza fondi. Nel 1984, il CIPE la indicò come "opera prioritaria", ma senza mettere a disposizione i finanziamenti necessari. Questi sono poi stati completati in tre fai anche grazie nel 2013, all'intervento di Giuseppe Scopelliti.

Alcuni hanno criticato il nome Gallico-Gambarie, sostenendo che suonasse sbagliato, visto che, rispetto al progetto iniziale della "Direttissima Mare-Monte", l'opera non arriva direttamente a Gambarie, ma a circa 12 km, collegandosi però alla strada locale che conduce alla nostra bellissima località sciistica.
Certo, l'opera è fondamentale, ma sebbene ideata per arrivare direttamente a Gambarie, ciò non accade. Per questo, avevamo scherzosamente ribattezzato anche noi l'opera "Gallico quasi Gambarie". In effetti, il nome più appropriato sarebbe stato proprio "Direttissima Mare-Monte".

Va precisato che il progetto iniziale non prevedeva che la nuova arteria arrivasse direttamente a Gambarie. Ma dire che è impossibile realizzarlo, soprattutto alla luce della prossima realizzazione del Ponte sullo Stretto, che si distingue per l'ampiezza della sua arcata centrale, è forse un'esagerazione. Se non è stato fatto finora, è perché nessuno ci ha pensato e progettato adeguatamente.

È una questione di nomi, e anche di altro, ma se lo capissero non saremmo l'ultima provincia del paese.

Tra i presenti all'inaugurazione anche il parlamentare Francesco Cannizzaro, che ha sottolineato l'importanza dell'unione delle istituzioni per dare "manforte" ai borghi e alle nostre località montane. Ha anche ricordato l'ultimazione della strada S. Roberto-Fiumara Campo Calabro, che sta finalmente prendendo forma, proprio come da progetto iniziale grazie al Governo calabrese.
Quindi annunciando quest'ultima futura realizzazione ha portato i saluti del Governatore Roberto Occhiuto.

A completare la lista delle autorità presenti, il Prefetto Clara Vaccaro e i sindaci dei comuni della vallata, tra cui quello di Santo Stefano in Aspromonte, che ha omaggiato l'evento con una splendida torta decorata con l'illustrazione della Gallico-Gambarie.

Djàvlon