Sartoria a Reggio Calabria
Eccoli arrivano i progetti dell'Associazione Opib in partnership con U Riggitanu.
Sartoria
Reggio Calabria, una città antica, ma sempre alla moda, piena di negatività ...forse, ma anche piena di tanta positività e creatività.
La sartoria reggina da sempre una delle cinque sorelle del sud.
La città di Reggio e i suoi 96 comuni, dove tra molte difficoltà e preconcetti, la sartoria ha avuto alti e bassi, con punte di altissimo professionismo, vedi Gianni Versace (forse uno dei massimi esponenti mondiali della sartoria di sempre), Gianni Sapone, Donatella Versace e la più giovane Francesca Versace, ma forse come successo a Napoli, Catania, Messina e Lecce, le vere risorse sono quelle sartorie nate per accompagnare il bel vestire delle persone in un passato che per certi versi potrebbe ritornare di moda.
A Reggio nuclei creatori come le sartorie Giglio, Marino, Lingria Francesco, Praticò Giuseppa, Marra Fortunata, Gabriella Codella, Francesca, Giovanni e Paola Sartiano, Luana Polimeni, Germana Pasquini, Greta Piacentino, Adele Zagami, Teresa Luvarà, sono alcuni tra i tanti capaci di progettare ed esecutare nell'arte della sartoria, e non ce ne vogliano i dimenticati, ma è solo scrivere a info@uriggitanu.it e vi immetteremo subito nella lista.
Gianni Varsace è stato considerato uno stilista rivoluzionario, tanto erano originali i caratteri del suo stile. Quindi vogliano far ripercorrere questa strada alle nuove realtà.
La peculiarità delle creazioni risiede soprattutto nella commistione dei materiali (come faceva Gianni), ma anche nello scoprire le soluzioni dei sarti e stilisti che lavorano costantemente risolvendo problemi, al fine di perseguire un prodotto finale che coniughi, classicità, sensualità e bellezza, audace, ma non troppo, in un mondo che ha fatto della troppa audacia lo svilimento della bellezza.
Imparare a mescolare insieme tessuti e materiali, trovavano il proprio punto di congiunzione elementi che mai prima si erano sfiorati, come fece lo stilista simbolo della città, ma senza troppi fronzoli, funzionali, belli audaci per mixando le donne con gli uomini, un vestito per ogni individuo, lasciando però lo sfogo al bello, al pulito e alla qualità del prodotto
Il progetto è semplice e complesso allo stesso tempo, si tratta di portare nuove leve a scoprire la sartoria reggina, conoscere le realtà locale, gli stili di lavorazione e se possibile fermarsi e creare un nuovo vero e propio polo della moda di sartoria.
Certo non pensiamo di occupare grandi spazi, ne confrontarci con le bellissime realtà della città, come quella dei Versace o dell'Accademia di Belle Arti, che da anni si prodigano a insegnare e stimolare questo settore, noi vogliamo essere un piccolo seme per far crescere nuove piantine di creatività.
Su questo progetto sono arrivati da giorni a Reggio stilisti e sarti da varie località tutti italiani o di origini italiane, che parteciperanno a questa prima fase e test.
In seguito piccoli corsi e visite alle scuole, agli atelier e sartorie che aderiscono al progetto. Jania Alves, Janeir Ferreira e Raphaella Karla, sarte italo-brasiliane sono le prime ad essere arrivate di una lunga lista.
Per partecipare al progetto è solo scrivere a info@uriggitanu.it informando VOGLIO PARTECIPARE AL PROGETTO SARTORIA A REGGIO, NOME COGNOME E CONTATTI E VI RICONTATTEREMO PERSONALMENTE.
Cris Vicente