Servizio di Igiene Urbana, eppur si muove

01.03.2025

Servizio di igiene urbana: specchietto per le allodole o vero cambiamento?

Finalmente ho rivisto in azione l'azienda deputata alla pulizia di Villa San Giovanni. Spazzatrici, camion, funzionari in tuta nuova di zecca. Uno spettacolo inedito per una città che fino ad oggi ha visto ben poco di un servizio efficiente. Ma perché proprio ora? Dovevano forse dimostrare qualcosa a qualcuno?

Non lo sappiamo con certezza, ma il tempismo fa riflettere. Il loro intervento è arrivato subito dopo il nostro articolo in cui denunciavamo la scarsa attenzione alla pulizia urbana e le spese del Comune. E proprio mentre si accendevano nuove polemiche su come Ecologia Oggi sia stata scelta per il servizio. Se c'è davvero la volontà di migliorare, saremo i primi a esserne felici. Ma i risultati devono essere concreti e costanti, non episodi isolati per placare le critiche.

Ad oggi, i mastelli per la raccolta differenziata non sono ancora arrivati, nonostante siano stati già pagati. Forse si attende una risposta definitiva su chi gestirà il servizio in futuro, ma nel frattempo un intervento ogni 6-7 giorni non può giustificare i costi sostenuti.

Forse stiamo combattendo contro i mulini a vento? Può darsi. Per una grande azienda, spostare mezzi e personale per un solo giorno è semplice. Ma queste risorse dovrebbero essere dedicate a Villa San Giovanni e, al massimo, ai comuni limitrofi.

A maggio si terrà a Milano la 27a edizione di ISSA Pulire, la Fiera Internazionale dedicata alla pulizia e alla sanificazione. Oppure dal 29 al 31 ottobre a Bari, molto più vicino si terrà Asphaltica World 2025 il maggior evento per strade, non solo pulizia ma rinnovo asfalto con tecnologie e macchinari moderni e alla portata di un'amministrazione attenta. 

Se fossi sindaco, farei un salto: è molto più vicino e utile di un viaggio a Bruxelles. Il lavoro di Sindaco consiste in migliorare la situazione della sua città e informarsi su nuove tecnologie e dare un'occhiata anche a quanto costano potrebbe aiutare. Lì si potrebbe scoprire che una spazzatrice stradale moderna costa meno di un mese di servizio di Ecologia Oggi (e guardate che vale anche per altre aziende, parlo di loro perché sono loro che operano, ma potrei citarne una decina). Che un camion medio o un macchinario innovativo ha un prezzo inferiore a quanto stiamo spendendo, e che con due spazzatrici e 8 -12 dipendenti comunali si potrebbe ottenere un servizio migliore spendendo meno della metà. Senza contare che i macchinari resterebbero di proprietà della città e i lavoratori sarebbero stabilmente impiegati e potrebbero aiutare 12 famiglie villesi.

Insomma, chiedere di informarsi e valutare alternative non dovrebbe essere un'eresia. La Fiera è gratuita, accessibile a tutti, anche ai futuri candidati a sindaco. Lì si parlerà di sostenibilità, digitalizzazione e nuove sfide del settore. Sarebbe un'ottima occasione per capire come migliorare davvero la pulizia delle città – magari iniziando dall'ingresso del Comune, vergognosamente sporco da anni.

Un amministratore non dovrebbe limitarsi a lamentarsi degli investimenti mancati, come fatto dal sindaco metropolitano e da quello di Villa San Giovanni. Dovrebbe dimostrare che sa fare meglio, che sa risalire dalle ultime posizioni nelle classifiche nazionali in cui, guarda caso, la pulizia delle strade è uno dei parametri valutati.

Sono stato felice di vedere i mezzi all'opera. Ma lo specchietto per le allodole non funziona più. Dopo la figuraccia di Bruxelles, servono fatti concreti. Perché non si può più accettare di essere trattati come gli ultimi d'Italia.

Djàvlon