Stanganelli:" valuteremo se esiste un legame con gli effetti post-covid
Attraverso Facebook, con un un post il Garante della Salute, Anna Maria Stanganelli della Regione Calabria, ha affrontato l'argomento legato alle troppi morti improvvise registrate in Calabria dopo le somministrazioni dei sieri, in ogni caso post-covid:
"Alla luce delle numerose Morti Improvvise per arresto cardiaco, avvierò a breve un tavolo tecnico, il primo del Sud Italia, con medici, associazioni di pazienti e istituzioni, che possa accendere i riflettori sulle cause delle stesse e farsi propositore di iniziative di sensibilizzazione e prevenzione in tema di patologie cardiovascolari. Altresì, come richiesto dai cittadini, verrà avviata dal Prof. Massimiliano Ferrara, Ordinario di Matematica per l'economia dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, un'indagine per valutare attraverso una modellizzazione matematica (??), se esista un legame tra le morti per arresto cardiaco e gli effetti post Covid".
Secondo il giornale online lacnews24.it (vedi intervista on line) nei giorni scorsi Anna Maria Stanganelli ha incontrato anche il prof. Franco Corbelli, leader dei diritti civili, a cui si deve la legge regionale che ha istituito la figura del Garante della Salute. Corbelli ha illustrato le ha illustrato la campagna di prevenzione cardiologica avviata di concerto con il quotidiano "La Verità", segnalando, oltretutto, anche la necessità di avviare anche in Calabria screening cardiologici a partire dai banchi di scuola.
Alcuni direbbero "meglio tardi che mai", la garante ha incontrato il dott. Ceravolo di Lamezia Terme, ma a seguito della pubblicazione dello Studio Cureus che ha analizzato nel dettaglio il tasso di mortalità in Germania nel periodo che va dal 2020 al 2022 e a seguito delle singolari coincidenze che vi si sono evidenziate al suo interno in merito alla pandemia, spuntano nuovi studi che riportano dati preoccupanti che riguardano le "vaccinazioni" da Covid 19 e alle conseguenze che queste ultime avrebbero avuto sulla salute della popolazione .
"È stato diffuso in questi giorni un articolo in pre-print che non è stato ancora reso pubblico il quale attesta l'evidenza di un aumento della morte per problemi cardiovascolari di 3,7 volte nei vaccinati rispetto al gruppo di controllo dei non vaccinati, ci rendiamo conto che se un dato del genere fosse uscito prima nessuno si sarebbe vaccinato?
Lo studio, non ancora pubblicato su rivista scientifica, si chiama 'Forensic Analysis of the 38 subjects in the 6-month interim report of the Pfizer-BioNTech clinical trial' e "dimostra come i dati iniziali forniti da Pfizer fossero il prodotto di menzogne per insabbiare preoccupazione in merito a effetti collaterali come miocarditi, pericarditi. C'erano già dati preoccupanti nelle rilevazioni iniziali condotte da Pfizer sui rischi cardiovascolari, quindi com'è possibile che una casa farmaceutica abbia dei dati di laboratorio così preoccupanti che dimostrano un rischio di quasi quattro volte superiore rispetto ai non vaccinati e non li renda pubblici?" e chi l'ha detto ai giornalist radio tv il 7 settembre è il dott. Vanni Frajese, docente dell'Università di Roma Foro Italico ed endocrinologo.
Se questo è vero si parla di omicidio colposo e in alcuni casi premeditato? E noi con la Stanganelli siamo a chiedere all'Università Mediterranea di Reggio Calabria, un'indagine "per valutare?"
Dovremmo consultare avvocati e giudici per vedere se c'è un concorso in omicidio, visto che le persone continuano a ricevere il siero e continuano a morire, non solo di problemi cardiaci, ma di cancro provocato, dicono dottori famosi.
Magari dicono i cittadini ... dovremmo capire cosa significa garante della salute?
La garanzia è per i medici? Per i somministratori di sieri? O per i pazienti?
E allora grazie allo Studio Legale Chiarini di Chieti e specializzato in Diritto sanitario, responsabilità medica, rischio clinico e risarcimento danni alla persona (Molto più che semplici servizi legali), ve lo diciamo noi:
Legge Gelli e Garante Salute
Oltre ai centauri, alle chimere e agli ippogrifi, la mitologia classica annovera – tra le creature leggendarie – la figura del "Garante per il Diritto alla Salute", introdotta nel nostro Ordinamento dall'art. 2 della legge 8 marzo 2017, n. 24 ("Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie"), più nota al pubblico come legge Gelli.
Cos'è il Garante per il Diritto alla Salute? E in quali casi ci si può rivolgere al Garante? Quali sono le Regioni o le Province Autonome che hanno attivato le funzioni del Garante per la Salute? Proviamo a dare risposta a questi interrogativi.
La Regione Calabria
Non consta che la Regione Calabria abbia dato specifica attuazione alla figura del Garante per il Diritto alla Salute prevista dalla legge "Gelli". In questa Regione, già con legge regionale 10/07/2008, n. 22, si era provveduto alla "Istituzione del Garante della salute della Regione Calabria": una sorta di precursore del Garante introdotto – quasi dieci anni dopo – dalla legge "Gelli".
Ai sensi dell'art. 1 della legge regionale n. 22 del 10 luglio 2008 è istituito presso il Consiglio regionale della Calabria l'Ufficio del Garante della Salute cui è attribuito il compito di verificare la piena attuazione nel territorio regionale dei diritti di tutte le persone, di ogni colore, religione, cultura ed etnia, compresi i detenuti, in materia di assistenza sanitaria e socio-sanitaria.
Il Garante interviene a richiesta dei cittadini, di formazioni e associazioni sociali, per vigilare sul rispetto della personalità e della dignità del cittadino in rapporto alla fruizione dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria, segnalare alle competenti amministrazioni fattori di rischio o di danno a causa di carenze e di situazioni inadeguate dal punto di vista ambientale, organizzativo, strutturale e igienico-sanitario, collaborare con il Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria per tutte le problematiche inerenti ai bambini e previste nella apposita Legge regionale di istituzione di questa figura; tutelare la funzionalità e l'efficacia nell'erogazione delle prestazioni, le condizioni materiali e organizzative delle strutture e dei presidi socio-sanitari.
Trascorsi 30 giorni dall'avvenuta comunicazione, il Garante comunica al Presidente del Consiglio regionale le inadempienze di cui al comma precedente per attivare interventi surrogatori.
Il Garante darà immediata notizia ai richiedenti di ogni intervento attuato.
il Garante della Salute, Anna Maria Stanganelli della Regione Calabria ha 34 anni, laureata con lode in Matematica presso l'Università degli Studi di Messina, è Dottore di ricerca in Matematica e Informatica, docente di ruolo di Matematica nelle scuole superiori.
Abbiamo visto nei suoi comunicati stampa e su Facebook, il legame e gli incontri con autorità, Ministri e medici.
E noi cittadini? Le violazioni dei nostri diritti? I sieri ai neonati, bambini e studenti senza alcuna necessità? Guardi che non lo dico io, lo diranno fra tre giorni a Catanzaro.
Infatti su Catanzaroinforma.it leggiamo: [Il 25 settembre a Catanzaro alla Casa delle Culture si terrà un convegno organizzato da Bianca Laura Granato, senatrice XVIII legislatura, con i comitati "Calabria per la Verità" e "Oltre" per affrontare il tema delle morti improvvise, della malasanità in Calabria e dell'incremento della mortalità per tutte le cause che sempre più investe i giovani.
Ospite di eccezione sarà la ricercatrice Laura Teodori, promotrice di dell'iniziativa nazionale con cui sono stati sollecitati il 10 luglio scorso tutti i presidenti di Regione affinché attivassero un registro delle morti improvvise e percorsi di prevenzione e cura per effetti avversi da vaccino antiCovid.
Altri ospiti saranno, il presidente del comitato "Oltre", dott. Vincenzo Veltri, Antonio Porto, OSA Italia, e Antonietta Veneziano, Avvocati liberi, autrice delle denunce presentate dalla senatrice Granato e da Antonio Porto, sia presso la procura di Catanzaro che presso la procura di Roma, sulle irregolarità nella composizione, nell'autorizzazione, nella distribuzione e imposizione dei cosiddetti vaccini antiCovid .
Interverranno da remoto, per il comitato "Ascoltami", Barbara D'Ambrosio, che ci parlerà delle traversie sanitarie delle vittime da vaccino e dello stato di totale abbandono in cui versano da parte delle istituzioni. Sempre da remoto interverrà il dott. Mauro Mantovani, per illustrarci le sue ultime ricerche sulla spike vaccinale e sugli effetti che provoca sui vari organi.
Al convegno sono stati invitati in qualità di commissario alla sanità Calabrese, il presidente Roberto Occhiuto, e, in qualità di responsabile della salute sul territorio di Catanzaro, il sindaco Nicola Fiorita.]
Abbiamo telefonate 6 volte al numero riportato nel sito, 18 tocchi ogni volta senza alcuna risposta, avremmo domandato al garante, perché non prendere in considerazione i vari studi già fatti ... le persone stanno morendo, non avendo una piccola gastrite? Ma nessuno ci ha ancora risposto.
Avremmo domandato: "perché nessuno dei precedenti comunicati stampa pubblicati sul sito della regione parla delle morti pos-covid da vaccino o siero sperimentale?" E ancora "Lei è anche la mia garante, ma perché ho la sensazione di non essere garantito?" Ed infine "se la valutazione dopo la ricerca dell'Università Mediterranea, fosse quella di morte da siero sperimentale, cosa direbbe alle famiglie delle vittime e cosa farebbe? E infine forse la più importante: "lei realmente crede che una modellizzazione matematica, con dati certi scientifici, fatta da un professore matematico, possa confrontarsi con uno studio del Forensic Analysis of the 38 subjects in the 6-month interim report of the Pfizer-BioNTech clinical trial, sull'esistenza di un legame tra le morti per arresto cardiaco e gli effetti post Covid?".
Grazie
Andrea Ruggeri
Fonti: Consiglio Regionale della Calabria; Legge "Gelli; Facebook; Catanzaroinforma.it; Radio Radio; Calabria per la Verità; Studio Legale Chiarini; Studio Cureus; dott. Vanni Frajese; Pfizer; lacnews24.it; La Verità.