Stromboli, strombola e mette in crisi gli albergatori

22.07.2024

Pubblichiamo la nota di Federalberghi Isole Eolie e Pro Loco Amo Stromboli APS, pur con alcune riserve, che vi propongo come metodo di analisi.

Comunicato:

La recente attività vulcanica sull'isola di Stromboli, iniziata nell'ultima settimana di giugno, ha generato grande preoccupazione tra i visitatori, provocando un drastico calo delle presenze turistiche e delle prenotazioni riverberatosi anche nel resto delle Eolie. Gli operatori del settore, gravemente colpiti, chiedono interventi urgenti da parte delle istituzioni.

Un'indagine di Federalberghi Isole Eolie del 20 luglio ha rivelato che il fatturato del settore ricettivo è diminuito del 30% nel periodo 1-20 luglio, con previsioni di ulteriori cali del 40% ad agosto e del 30% a settembre e ottobre. I settori della ristorazione, dei bar, dei noleggi e delle guide vulcanologiche hanno registrato un calo medio del 40% a luglio, con previsioni di un decremento del 30% per agosto e settembre.

Federalberghi Isole Eolie e Pro Loco Amo Stromboli APS hanno appena inviato una nuova nota congiunta a varie autorità, tra cui il Ministro per la Protezione Civile, il Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e il Presidente della Regione Siciliana, sollecitando misure di sostegno per gli operatori turistici e i lavoratori autonomi del settore.

Le richieste includono:

1. Esenzione dal pagamento di IMU e TASI per dicembre 2024 e giugno 2025.

2. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le aziende che non richiedono cassa integrazione per luglio-ottobre 2024.

3. Sospensione delle rate di mutuo e delle obbligazioni verso l'Agenzia delle Entrate fino al 31 agosto 2025.

4. Versamento di un'indennità per gli operatori del commercio e i lavoratori autonomi basata sul calo degli incassi di luglio-settembre 2024 rispetto al 2023.

"Non spetta a noi entrare nel merito dei provvedimenti assunti né dei livelli di allerta decisi. Abbiamo piena fiducia nelle istituzioni, ma è evidente che l'attuale situazione richiede un supporto urgente per evitare un collasso economico," affermano Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Eolie, e Rosa Oliva, Presidente della Pro Loco Amo Stromboli APS.

Le associazioni sperano in un pronto riscontro da parte delle autorità per salvaguardare la stagione turistica e il tessuto economico delle isole Eolie. (fine comunicato)

Proponiamo un'analisi di Masaniello Pasquino, che non vuole essere polemica, ma apre a un concetto chiaro, ma il mancato introito chi lo dovrebbe pagare NOI?

"L'attrattivo delle Isole Eolie sono i vulcani, particolarmente Stromboli, ma è giusto chiedere sostegno allo stato, perché Stromboli erutta? Ma se a Scilla le mareggiate sono più forti del normale, e ci va meno gente? Gli imprenditori a Scilla chiedono soldi o riduzioni nelle imposte? E se a Roma piove più del normale gli imprenditori a Roma chiedono soldi o riduzioni nelle imposte? E se succede che a Rimini il mare è pieno di alghe? E in Sardegna, se il sole soleggia meno, o troppo? Ecc... ecc... 

Ma se questi posti benedetti da Dio hanno un vantaggio sugli altri in termini di turismo, cioè sono più visitati, sono più cari, e danno maggiori entrate a chi opera con il turismo, perché nel momento che avviene qualche cambiamento, determinato dal proprio attrattivo turistico, vogliono compensazioni? Dove è il rischio imprenditoriale, naturale? Capisco chiedere aiuto e appoggio in caso di disastro naturale, materiale, ma forse non stiamo esagerando ... lamentando il mancato introito e chiedendo a tutti i cittadini italiani che non si possono permettere le vacanze in quel luogo paradisiaco che contribuiscano a coprire questo mancato introito?