U Mungibeddu face l'Etna

24.07.2024

Con i suoi ‎3326 metri di altezza, l'Etna o Mungibeddu come lo chiamani i siciliani ed i reggini, è il più alto vulcano attivo terrestre della placca euroasiatica, innevato per gran parte della stagione invernale e punto di riferimento per chiunque abiti nelle province della Sicilia orientale. Non solo da Catania, infatti, ma anche da diverse località in provincia di Messina, di Caltanissetta e di Siracusa e per i calabresi della città metropolitana di Reggio Calabria.

A Muntagna, U Mungibeddu o U Mungibellu, Etna, insomma come lo volete chiamare data la sua formazione a un processo di costruzione e distruzione cominciato circa 570.000 anni fa e che le prime testimonianze storiche risalgono alle opere di Tucidide, Diodoro Siculo e Pindaro, i significati dei suoi appellativi principali sono invece il risultato di diverse stratificazioni linguistiche.

Come ci dice Sicilian post.

La parola Etna, infatti, corrisponderebbe al greco Αἴτνη (Aítnē), derivante dal verbo αἴθω (aíthō) e traducibile nella nostra lingua come bruciare. Gli stessi Romani lo chiamavano Aetna, mantenendo la radice indoeuropea legata al concetto di ardere. Quanto a Mungibeddu, rimasto comune nel dialetto siciliano fino ai nostri giorni, si tratterebbe secondo alcuni di una storpiatura dell'epiteto latino Mulciber, ovvero che placa il fuoco (dall'espressione qui ignem mulcet). Secondo altri, in realtà, deriverebbe da Mons Gibel, letteralmente Il monte dei monti, dato che mons in latino vuol dire montagna e jabal (جبل) in arabo ha lo stesso significato.

A Muntagna, beh?! Chi non riesce a capire il perché, deve venire qui e scoprirà che "iddu" (Lui, il vulcano, la montagna) è ben visibile e aiuta chi vive sull'isola a orientarsi rispetto ai quattro punti cardinali.

Insomma il vulcano attivo, fa il vulcano attivo ed eructa, nel passato, ieri, oggi e anche domani.

Il video sopra realizzato da KDEtna, vi potrà aiutare a conoscerne la storia, ma una visitina non farebbe male, speriam in breve attraversando il Ponte sullo Stretto tra villa San Giovanni e Messina.